lunedì 12 ottobre 2015

Il potere della nostra mente. Intervista con Dain Heer a Roma.

Ho avuto la grande opportunità di incontrare l'autore e formatore Dain Heer durante la sua visita a Roma. Ha passato un paio di giorni qui per il suo tour europeo, "Assaggio dell'Essere". Avevo letto il suo libro "Sii te stesso, cambia il mondo”. Dain è un grande esempio di come una persona sia realmente  in grado di cambiare la propria vita. L'ho incontrato nella hall dell'albergo dove mi è venuto incontro con un sorriso splendente. Gentilmente mi ha condotto in un luogo tranquillo in modo che potessimo parlare in pace e anche fare qualche video. La mia testa era piena di domande e non vedevo l'ora di parlare con lui.


 Cos'è la nostra mente per noi? E uno dei nostri beni più preziosi oppure è un limite? Passiamo troppo tempo a giudicare gli altri e noi stessi? Quali conseguenze ha tutto questo? Come sarebbe se potessimo cambiare la nostra vita semplicemente essendo noi stessi? Se giudicare limita la nostra vita, perchè non ce ne liberiamo? Di queste e molte altre cose abbiamo parlato per quasi un’ora e mezza. Il Dott. Dain Heer è un uomo pieno di energie e riesce veramente a trasmetterle!

Foto: Monica Soma

 Dain ha iniziato il suo viaggio nel 2000, quando era depresso e anche perseguitato da pensieri di suicidio. Pochissime persone lo capivano davvero perchè, al di fuori, sembrava che avesse una vita perfetta. Era un medico in carriera, aveva una bella ragazza ed abitava in un bel posto: Santa Barbara negli Stati Uniti. Un giorno decise di cambiare questa situazione. Decise di fare qualcosa al riguardo e così incontrò un uomo di nome Gary Douglas nello suo studio. Gary era la persona che aveva creato il concetto Access Consciousness – Accedi alla Consapevolezza.
Da quel giorno la vita di Dain cambiò.


Perché Access Consciousness – Accedere alla Consapevolezza?
Gary Douglas fondò AC molti anni fa. All'inizio si chiamò Access Energy Transformation per il fatto che trasformiamo energia in ogni situazione. Trasformiamo le energie bloccate nei corpi e nella vita delle persone e questo ha dato loro maggiori possibilità di scelta per la coscienza. Le difficoltà provengono da incoscienza - o se vogliamo - dalla coscienza quando scegliamo contro di essa. L'unica cosa che noi vogliamo portare nel mondo è la coscienza e la consapevolezza. La coscienza crea facilità ma, nel mondo, la maggior parte delle persone stanno lottando in una vita difficile.


Uno degli strumenti che usate in AC è fare domande. Domande non risposte - perché?
Perché le domande danno potere mentre le risposte limitano. Quando fai una domanda si aprono tante possibilità che vanno oltre alla conclusione. Quando si arriva ad una conclusione,  non lasciamo più spazio ad altro che alla nostra conclusione. Chiudiamo le porte. Quando decidiamo che cos'è per noi la realtà abbiamo un enorme potere ma, una volta che abbiamo scelto la risposta, non vogliamo vedere più nulla.  La realtà diventa limitata perchè lo decidiamo noi. Molti pensano che la nostra mente sia il nostro bene più prezioso, ma purtroppo spesso diventa il nostro limite più grande.

Ci sono soprattutto 4 domande nel tuo libro che mi interessano: "Cos'è questo?", "Cosa devo fare con questo?", "Come posso cambiarlo?", "Come faccio a cambiarlo?". Puoi darmi qualche esempio di come queste domande hanno cambiato la tua vita?
Oh! Letteralmente hanno cambiato tutto! Io viaggio molto per lavoro e quando ho iniziato a viaggiare ero stanco tutto il tempo e il mio corpo era esaurito. Mi sono chiesto: "Che cosa è questo?" ed ho capito che la stanchezza era una proiezione – un’opinione di altri – non era una sensazione mia! Allora ho chiesto: "Cosa devo fare con essa?" e mi risposi che avrei dovuto sbarazzarmene. In un paio di settimane il mio corpo ha iniziato a sentirsi meglio. Ho avuto più energia e mi sentii meglio. Se guardo una foto di 12 anni fa mi vedo stanco e grasso e forse più vecchio di adesso.  E’ strano perchè ci viene sempre detto che dovremmo avere più rughe, diventare più brutti quando invecchiamo.

Un'altra domanda che fai spesso è: “A chi appartiene?” Mi spieghi a cosa serve questa domanda?
Sì certamente. Il 98% dei vostri pensieri, giudizi, sensazioni e punti di vista li abbiamo assorbiti da altre persone.  C'e uno strumento molto potente che ci aiuta a liberarci di questi. Se ti fai la domanda "A chi appartiene?" con un risultato di leggerezza, il risultato dopo è questo perchè, il pensiero che avevi pensato in realtà, non era tuo. Cerca di fare questo esercizio per tre giorni, ogni volta che senti o pensi qualcosa che potrebbe pervenire da qualcuno che non sei tu: i tuoi genitori, il tuo capo di lavoro, un professore a scuola o un amico. Se fai quest'esercizio per 3 giorni dopo ti sentirai più libero. Noi siamo delle spugne ed assorbiamo tante cose da altre persone durante il percorso della nostra vita. Sarebbe bello se riuscissimo ad essere soltanto noi stessi.

Foto: Monica Soma

E se mi rendo conto che un pensiero è di qualcun altro ma mi piace? Lo posso tenere?
Certo! Ma ti deve far stare bene. Quando un sentimento è giusto lo sentiamo leggero mentre quando è sbagliato ci da una sensazione pesante. La stessa cosa accade con la verità e la menzogna. La verità è sempre leggera mentre la bugia è pesante.

Come fai quando incontri persone che ti criticano? Succede che la gente dice che sei pazzo?
Certo che succede! Se qualcuno dice che sono pazzo non parlo. Io non sono qui per convincere nessuno. Sono qui per aiutare persone che sono disposte a cambiare e che sono in cerca di un cambiamento nella loro vita. Abbiamo sempre una scelta. La cosa peggiore che ci può capitare è pensare che non abbiamo scelta. Questo è un pensiero che ti porta direttamente alla depressione e all'infelicità. Bisogna cominciare a cambiare questa menzogna. Dobbiamo capire che abbiamo sempre una scelta. Quando mostriamo il coraggio, l'universo ci da coraggio. Questo non vuol dire che dobbiamo fare le scelte stupidamente, ma dobbiamo scegliere sempre ciò che ci fa sentire leggeri.

Ora dimmi - come si può usare questa tecnica per migliorare la loro vita, per esempio, per perdere peso?
Ogni volta che hai fame dovresti chiederti: "A chi appartiene" E se senti una sensazione di leggerezza, un pensiero che si illumina, capisci che la fame non appartiene a te. Devi essere disposta a fare questo però. C'era una signora nel nostro ufficio che mangiava 4-5 ciambelle al lavoro ogni giorno. Ha fatto questa domanda ed è riuscita a perdere tantissimi chili già il primo mese. Per perdere peso dobbiamo anche muovere i nostri corpi. Non sono fatti per stare seduti ma per muoversi. Quando facciamo esercizio fisico produciamo inoltre endorfine, che ci fanno molto bene. Un'altra cosa importante da fare è di smettere di giudicare noi stessi! Troppo spesso non facciamo che criticarci quando ci guardiamo allo specchio. Basta! Chiedi al tuo corpo cosa vuole e ascolta la sua risposta.

Chiedi e ti sarà dato. Questa è un espressione della Bibbia ma che molti pensatori usano, anche tu.
Sì. Sono poche le persone che davvero credono in queste parole, ma vi dico che funzionano veramente. Il fatto è che spesso chiediamo ma non ci aspettiamo di ricevere – e quindi non riceviamo. Chiudiamo le porte. Bisognerebbe chiedere ma con curiosità e senza trovare da soli le risposte.

Foto: flickr.com Mr. Reverend


Intimità e relazioni. Dici spesso che non ci dobbiamo separare da noi stessi. Mi spieghi meglio?
Molto spesso tendiamo a fare le cose che riteniamo rende felice il nostro partner. Quando iniziamo un rapporto vogliamo mostrare quanto lo amiamo e lasciamo perdere le cose che fanno bene a noi. Forse smettiamo di andare in palestra o vedere persone che ci stanno simpatici – specialmente se non piacciono a lui – o lei. In questo modo divorziamo da noi stessi e non fa bene alla relazione. Come fa una relazione a due funzionare bene se uno dei due si cancella? Chi ama un'altra persona la vuole vedere felice! Chi ama dice: “Amore, fai quello che ti rende felice! Io ti amo e voglio la tua felicità!”

                                          Video: Monica Soma Adattamento: Leonardo Imperatori

Hai scritto anche di violenza domestica ed abusi in generale. Me ne vuoi parlare?
La violenza domestica esiste sia per uomini e donne. Quando si parla di violenza fisica è più spesso gli uomini che sono violenti con le donne, ma ci sono moltissimi uomini che sono vittime di violenza psicologica. Se state vivendo in un rapporto dove siete maltrattati - ricordate: c'è sempre una scelta migliore per voi! Dico questo, perché lo so. Sono stato vittima di molti tipi di abuso nella mia vita, specialmente da bambino. Dobbiamo fare una scelta, e dobbiamo scegliere ciò che è meglio per noi.


 Mi racconti qualcosa di Dain? Cosa ti piace fare nel tempo libero? Quali sono le tue passioni?
Ho un sacco di passioni! Quando ho tempo mi piace cavalcare i miei cavalli. Mi piace anche percorrere le strade velocemente sulla mia moto. E poi mi piace andare in palestra e correre all'aria aperta.

Cosa ti piace di più di Roma?
Amo la storia! E anche la realtá fatta di miscuglio di antico e nuovo che si può trovare qui a Roma. Si può veramente sentire il passato qui. E dove si sente il passato si può anche sentire il futuro. Mi piace anche il buon cibo ed il vino. E mi diverto andare in giro in macchina qui a Roma. Trovo incredibile come gli automobilisti riescano ad utilizzare ogni spazio della strada! Hanno tantissima fantasia. Ci sono anche altri posti in Italia che amo come Venezia, per esempio. E 'incredibile pensare come una tale città può esistere. Tutta la città è costruita su legno!

A novembre andrai nel mio paese di origine, la Svezia. Cosa ne pensi?
Amo la Svezia! La prima volta che sono atterrato a Stoccolma mi sono subito sentito a casa. Mi piace anche la gente e l'architettura. Certo, mi piacciono anche le polpette! E trovo incredibile quante persone svedesi si sono avvicinati ad Access. Inizialmente credevo che gli svedesi avevano una mentalità chiusa, come se fossero abituati a vivere in “una scatola”. In realtà sono molto aperti e curiosi.

Infine: Pensi che le persone siano più aperte in alcuni paesi rispetto ad altri?
Ci sono sicuramente differenze culturali in paesi diversi, ma persone coraggiose e curiose sono ovunque e molti di loro sono disposti a cambiare.

Grazie mille per aver dedicato tempo a parlare con me, Dain. Ti auguro tanta fortuna per il futuro!

Monica Soma con Dain al workshop
Monica Soma ci ha filmato durante l'intervista e ha scattato delle foto. Ha anche partecipato al workshop di Dain. Mi ha raccontato che Dain l'ha invitata sul palcoscenico e che ne è stata entusiasta. Le ha fatto un trattamento di energia chiamato ESB, Sintesi Energetica dell’Essere. Racconta:

"Finito il trattamento, mi fa rialzare, apro gli occhi e vedo una sala diversa da com' era prima. I miei occhi da fotografa (ormai) vedono il giorno invece della sera. I volti, che mi guardano, e mi stavano guardando TUTTI! con una presenza assoluta, esprimevano curiosità, fascino e vita. Dain chiede a loro come mi vedevano e si alzano delle voci esaltate e gioiose che gridano: bellissima!! E quando Dain gli chiede se sembravo diversa da prima, mi viene da ridere, perchè vedo quelle teste tutte allineate annuire come se fosse un' onda che gli fa muovere la testa. Sentivo gioia pura in questo momento per me stramagico! "

Grazie Monica per il video, foto e il tuo feedback del workshop.

Io non ho potuto partecipare al workshop ma trovo comunque Dain una persona con molte energie e pensieri saggi che sono molto simili ai miei.




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