domenica 18 dicembre 2016

Dire Straits a Roma - che emozione!

Sembravano proprio loro - i Dire Straits! Invece erano una loro coverband romana - i Waterline. Li ho scoperti per caso ed è stato amore a prima vista. Ho attraversato la strada ed erano li - alla pizzeria di Luigi. Mi hanno fatto passare una serata ... MERAVIGLIOSA!





Nel 2000 il chitarrista Maurizio Campagnano ha incontrato per caso Giovanni Pascale. Giovanni cantava e Maurizio è rimasto colpito da quanto la voce di Giovanni assomigliasse a quella di Mark Knopfler. Maurizio era appassionato dei Dire Straits ed aveva passato 3-4 anni ad imparare a suonare come Knopfler. È iniziato così una storia che ormai dura da 16 anni. Hanno creato una cover band e suonano insieme a Stefano Capotosti al basso, Enrico Rossetti alla batteria e Jurij Silvestri alla tastiera. Il suono è incredibilmente simile a quello originale. La voce di Giovanni esprime tutto quello che poteva esprimerti Mark e quando Maurizio si lascia andare in quei pezzi di chitarra complicatissimi...puoi anche chiudere gli occhi e volare.





Perchè i Dire Straits? 
Nel 1978 Maurizio e Giovanni sono rimasti incantati dal suono "pulito" che veniva dalla musica di Knopfler. In quell'epoca di rock Maurizio suonava già la chitarra. Ha suonato con artisti importanti, come Angelo Branduardi ed altri. Usava il plettro come facevano la maggior parte degli artisti famosi in quei anni. Mark Knopfler no. Lui usava le dita. E le usava in un modo del tutto originale e in modo molto dolce. Maurizio ha deciso di imparare. Ci è riuscito benissimo!



Giovanni che parla romano in modo simpaticissimo canta benissimo in inglese. Racconta che ha studiato i testi e si sente. Posso anche chiudere gli occhi e pensare che sta candando lui - Mark. Non nascondo che mi commuovo quando è arrivata l'ora dell'ultima canzone - la mia preferita - Romeo and Juliet.




Si riesce a vivere dei propri sogni?

È dura ma si può fare. Parlo con il giovane batterista Enrico Rossetti, che mi racconta che ha dovuto combattere contro molte persone per convincerle che sarebbe stato in grado a realizzare il suo sogno - vivere di musica. Io adoro sentire storie di giovani che riescono a fare questo. Maurizio si sbriga a dire che questo è qualcosa che non dovrebbero fare soltanto i giovani. Anche noi "più grandi" abbiamo bisogno di sogni - e abbiamo bisogno di realizzarli. 

Giovanni

Maurizio

Enrico

Stefano

Loro non suonano "soltanto" i brani dei Dire Straits. Hanno una vena creativa e hanno già pubblicato qualche CD. In questo momento Maurizio sta lavorando su un nuovo CD. Avrò qualche pezzo in anteprima e non vedo l'ora!

Un grazie speciale a Luigi della pizzeria di fronte casa che ha portato un gruppo così importante!. D'ora in poi li seguirò ovunque! Buona fortuna!



Potete seguire i Waterline su facebook e sul loro sito: http://www.waterlinecoverband.it/