domenica 3 maggio 2015

Il risveglio - o come seguire le passioni

Da sempre nutro una passione particolare per le opere di Michelangelo. In particolare sono affascinata dal suo David. Michelangelo è davvero riuscito a colpire un corpo perfetto e si potrebbe stare per ore a guardare come le vene si vedono sulle sue mani e nello stesso tempo cercare di capire i pensieri che si nascono in quello sguard che guarda così lontano. La prima volta che sono andata a Firenze é stato nel 1982 e soltanto recentemente sono riuscita a riandare nella culla del rinascimento.Un pò di tempo fa stavo camminando per le strade della culla del Rinascimento, Firenze, con delle mie amiche quando vidi un quadro di David stupendo. Mi sono fermata a guardarlo per tanto tempo. Non riuscivo a staccare gli occhi di quella rappresentazione di una statua perfetta. Sono entrata nello studio e dentro c'erano dei quadri bellissimi! Alcuni rappresentavano le opere di Michelangelo ma c'erano anche dei ritratti molto belli. Mi sembrava che gli occhi delle persone mi parlassero.



Io e le mie amiche siamo rimaste in quello studio per un po'. Abbiamo avuto la possibilità di parlare con l'artista, e curiosa come sono gli ho chiesto di raccontarmi la sua storia. Tommaso Brogini, un ragazzo con moltissimo talento ci racconta come ha iniziato a dipingere e descrive anche il suo amore per Michelangelo.

Io - Incantata davanti a tanta bellezza e nel sentire il racconto di Tommaso

La storia artistica di Tommaso è iniziata dopo aver passato un momento di difficoltà dato da un coma dopo un incidente stradale. Proprio questa difficoltà è diventata la sua virtù e gli ha aperto una strada nuova, quella verso l’arte partendo dal disegno per riabilitare la funzione della sua mano destra colpita da una paresi. Da allora la sua vita è cambiata.

Una mano di David


Tommaso racconta:

"Credo sia questa la strada, in situazioni non facili, che a tutti possono accadere, la possibilità di trovarci il positivo, di reagire e quindi darsi una nuova opportunità che ci caratterizzi e ci renda unici.

L’arte è riuscita ad elevarmi verso qualcosa di più alto e nobile, verso l’attenzione al soggetto, in controtendenza a ciò che sono le aspirazioni della società che ci circonda, materialista e superficiale. Attraverso la pittura io ricerco un’unione tra me e il foglio o la tela che ho davanti, dedicando tanta attenzione a ciò che disegno, dedicando attenzione al colore e all’essenza di ciò che osservo e mi trovo davanti. Questo in contrasto con quello che molti artisti fanno oggi, cercare di stupire, colpire/trasgredire, ricercando uno slogan, un simbolo, un’immagine che piaccia, ostentando una contemporaneità forzata. Questo credo si possa definire un adeguamento forzato a ciò che sono i canoni della comunicazione di oggi: simboli spesso omologati e vuoti, di facile comprensione ma di dubbio contenuto.
Gli opposti

Ho dedicato 12 anni della mia vita alla pittura a olio. Con il lavoro che mi ha visto coinvolto nell’autunno del 2014, intitolato non a caso La Metamorfosi (vedi le 4 immagini allegate), dove mi sono cimentato nell’uso di materiali nuovi (inerti, resina, vetro, tempere lavabili, foglie  d’oro, d’argento e di rame), ho chiaramente sentito il bisogno di cambiare possibilità di espressione.

Credo in questo senso che l’arte sia una continua ricerca di se stessi e del proprio modo di raccontare le proprie emozioni e sensazioni. Vivo in una continua tensione verso qualcosa che mi soddisfi sempre più e che rifletta il mio modo di essere, in tutta la sua verità. Non posso non parlarti dell’amore per Michelangelo Buonarroti, che ha influenzato fin d’ora tutta la mia arte ed evidentemente anche la mia propensione a voler esprimere me stesso con sincerità e coerenza."




Sono molto contenta di aver incontrato questo ragazzo. Ci mostra che si può ricominciare. Ci possiamo tutti risvegliare e tutti possiamo imparare a dirigere i propri pensieri.

Dalla lettera di Tommaso a David (http://www.nonfinito.it/p/g.php?G=5):

"Dobbiamo capire che il modo giusto per affrontare i problemi sta nel saperli studiare, penetrare e conoscere. Tu mi hai insegnato che non occorre tagliare la testa a Golia, piuttosto studiarlo."

Diamonds - Particolare della Metamorfosi

Vuoi sapere di più? Trovi Tommaso anche su facebook: Nonfinito Studio & Art Gallery.

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