giovedì 22 settembre 2016

Fertility day. I miei umili pensieri su quest'argomento...


Foto: Il grandissimo fotografo svedese. Lennart Nilsson. http://fotografiska.eu/utstallningar/utstallning/ett-barn-blir-till-2/
La fertilità - un problema grosso. Personalmente ci ho messo 8 anni per fare due figlie. So benissimo cosa vuol dire desiderare un figlio ed ogni mese stare lí ad aspettare, sperare per poi ...piangere e disperarsi. So benissimo cosa vuol dire quando l'atto d'amore diventa un atto di fecondazione programmata. So benissimo cosa vuol dire mettersi a dieta per vivere sano e magari cercare anche di smettere di fumare....So cosa vuol dire, credetemi, soffrire. Non mettete il dito nella piaga. Quando non riuscivo ad avere figli ho fatto tutti esami possibili ed immaginabili. Non avevo niente che non andava. Tutto bene. Sana - in salute. Beata. Ma i figli non venivano. A volte il problema non è fisico. I problemi possono essere anche psicologici e qui il problema non è piu così semplice come smettere di fumare o alimentazione corretta. A volte per concepire un figlio ci vuole serenità.

Ci sono, però, tanti bambini nel mondo che sono bisognosi di amore. Bambini soli. Bambini con bisogno di genitori. Ho la fortuna di conoscere figli e genitori adottivi e posso dirvi che amare un figlio è una cosa bellissima. A prescindere se nato da te o no. Amare una creatura, vederla crescere, aiutarla a formare e diventare adulta e responsabile è un dono. Perchè non rendere questo dono raggiungibile a più persone? Perchè non creare un "Adoption Day" per aiutare le persone che vogliono adottare a capire meglio come si fa?
Io - quando non riuscivo ad avere figli - ho avuto un gran sostegno dai medici del consultorio familiare della zona che mi hanno dato tutti i consigli del mondo - ma nessuno che veramente mi avrebbe saputo davvero aiutare in un processo di adozione. Perchè non inserire nel consultorio familiare una figura di aiuto in caso di problemi di fertilità? La lista su cosa si potrebbe fare sarebbe lunga. Aiutate le persone che voglio avere figli ad adottarli. E aiutate figli senza genitori ad averli. Amore.

Perchè inoltre non creare una giornata per promuovere più asili nidi gratuiti e aiuti economici per chi vuole un figlio? Perchè non dare sussidi scolastici ai genitori per far studiare i figli, anche se non muoiono di fame? Se prendiamo il Fertility Day come primo step per far nascere i figli va bene. Attendo il resto.

mercoledì 14 settembre 2016

E tiriamo ancora i sassi - in memoria di Tiziana

In certi paesi la lapidazione è ancora usanza. Io e molti con me abbiamo protestato tramite diverse organizzazioni quando abbiamo letto che qualche donna doveva essere lapidata per prostituzione o adulterio. In paesi come Arabia Saudita, Sudan, Pakistan e Yemen si uccidono ancora donne per questi motivi, spesso anche senza sentenza. Nel mondo occidentale funziona diversamente. Qui la sentenza si fa sul social network e poi si aspetta che la persona si toglie la vita. Si tirano i sassi come in certi paesi islamici ma poi si ritira la mano e lo sguardo, sentendosi puliti. Tiziana aveva 31 anni. Ha tradito il suo fidanzato. Un video del tradimento ha girato sulla rete. Ora è morta.
 

Foto: flickr.com Lola Oltman N.B. La foto NON rappresenta Tiziana!

In alcuni paesi islamici si usa la lapidazione. Nel vecchio testamento viene menzionata parecchie volte come punizione da adattare. Ma poi - con il nuovo testamento cambia tutto. "Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra contro di lei", disse Gesù secondo il nuovo testamento. Non importa se ci credi o no. Il fatto è che mi aspettavo che il cervello umano sarebbe sviluppato di più di così in un paese dove le chiese sono sempre piene. Ma non è così. In tutto il mondo si fa, e anche in Italia si ama giudicare e condannare. 

Foto: flickr.com Silvia L. Billet

Tiziana non c'é più. Aveva tradito il suo fidanzato e un video del tradimento ha girato sul web. Tiziana ha provato una grande vergogna e si è impiccata con un foulard.  Era caduta in depressione ed ha cambiato cognome. Ma il video ha continuato a girare. Da un primo gruppo ristretto di Whatsap ha girato poi da un Smartphone a Smartphone finchè è diventato un video sul web. Tiziana è stata insultata sulla sua bacheca  e nella vita, a tal punto che alla fine ha dovuto lasciare la città dove viveva - Napoli.

Foto: www.net1news.org

Il suo avvocato aveva citato in giudizio Facebook Ireland, Google, Yahoo Italia e Youtube e i responsabili della diffusione del video, ottenendo un provvedimento d'urgenza dal tribunale del Napoli Nord per rimuovere il video. Troppo tardi. Tiziana era già stata lapidata. Lapidata dal giudizio della gente che si crede senza peccato e migliore degli altri. 

Fonti: Metro, La Repubblica e altri
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/09/14/news/alla_gogna_per_video_hard_si_uccide_a_31_anni-147739583/?ref=HRER1-1