mercoledì 14 settembre 2016

E tiriamo ancora i sassi - in memoria di Tiziana

In certi paesi la lapidazione è ancora usanza. Io e molti con me abbiamo protestato tramite diverse organizzazioni quando abbiamo letto che qualche donna doveva essere lapidata per prostituzione o adulterio. In paesi come Arabia Saudita, Sudan, Pakistan e Yemen si uccidono ancora donne per questi motivi, spesso anche senza sentenza. Nel mondo occidentale funziona diversamente. Qui la sentenza si fa sul social network e poi si aspetta che la persona si toglie la vita. Si tirano i sassi come in certi paesi islamici ma poi si ritira la mano e lo sguardo, sentendosi puliti. Tiziana aveva 31 anni. Ha tradito il suo fidanzato. Un video del tradimento ha girato sulla rete. Ora è morta.
 

Foto: flickr.com Lola Oltman N.B. La foto NON rappresenta Tiziana!

In alcuni paesi islamici si usa la lapidazione. Nel vecchio testamento viene menzionata parecchie volte come punizione da adattare. Ma poi - con il nuovo testamento cambia tutto. "Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra contro di lei", disse Gesù secondo il nuovo testamento. Non importa se ci credi o no. Il fatto è che mi aspettavo che il cervello umano sarebbe sviluppato di più di così in un paese dove le chiese sono sempre piene. Ma non è così. In tutto il mondo si fa, e anche in Italia si ama giudicare e condannare. 

Foto: flickr.com Silvia L. Billet

Tiziana non c'é più. Aveva tradito il suo fidanzato e un video del tradimento ha girato sul web. Tiziana ha provato una grande vergogna e si è impiccata con un foulard.  Era caduta in depressione ed ha cambiato cognome. Ma il video ha continuato a girare. Da un primo gruppo ristretto di Whatsap ha girato poi da un Smartphone a Smartphone finchè è diventato un video sul web. Tiziana è stata insultata sulla sua bacheca  e nella vita, a tal punto che alla fine ha dovuto lasciare la città dove viveva - Napoli.

Foto: www.net1news.org

Il suo avvocato aveva citato in giudizio Facebook Ireland, Google, Yahoo Italia e Youtube e i responsabili della diffusione del video, ottenendo un provvedimento d'urgenza dal tribunale del Napoli Nord per rimuovere il video. Troppo tardi. Tiziana era già stata lapidata. Lapidata dal giudizio della gente che si crede senza peccato e migliore degli altri. 

Fonti: Metro, La Repubblica e altri
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2016/09/14/news/alla_gogna_per_video_hard_si_uccide_a_31_anni-147739583/?ref=HRER1-1

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